L'Italia ha chiuso al quarto posto i World Games di Chengdu con 57 medaglie complessive. Il conteggio include anche i podi conquistati nelle discipline paralimpiche dell'evento multisportivo che si è concluso oggi in Cina.
La Cina ha dominato il medagliere con 64 medaglie totali. Germania e Ucraina hanno completato il podio delle nazioni, occupando rispettivamente il secondo e terzo posto della classifica generale.
L'ultima medaglia azzurra
Nell'ultima giornata di gare, la delegazione italiana ha celebrato il podio finale conquistato nell'inline freestyle skating. Valerio Degli Agostini si è classificato secondo nel classic slalom, concludendo tra due atleti cinesi.
La vittoria è andata a Zhang Hao, mentre il bronzo è stato conquistato da Wang Yuxuan. Per l'Italia quella di Chengdu rappresenta anche un'edizione segnata dalla tragedia.
La tragedia di Mattia Debertolis
Mattia Debertolis, specialista della corsa orientamento di 29 anni originario del Primiero, è morto lunedì scorso a seguito di un malore. Il trentino era stato colpito dal malore venerdì precedente durante la gara middle dei World Games.
La salma di Debertolis è rientrata ieri mattina all'aeroporto di Milano Malpensa. A Transacqua (Trento) presso il Teatro Oratorio Pieve Sacro Cuore di Gesù è stata allestita la camera ardente per permettere alla comunità della valle di rendere l'ultimo saluto.
I funerali in Val Canali
I funerali saranno celebrati martedì alle ore 10.45 in un'area della Val Canali, nel Comune di Primiero San Martino di Castrozza. La cerimonia si terrà in un ampio prato con vista sulle montagne, luogo iconico dove si svolsero i Mondiali Studenteschi di orienteering.
È stata annunciata la presenza del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e del presidente del Coni Luciano Buonfiglio. In quella competizione mondiale studentesca, Mattia aveva conquistato la vittoria nella prova long.
Fonti utilizzate: "AGI"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.