Israele si ferma: sciopero generale per ostaggi Gaza

9 godzin temu
Una madre israeliana tiene il ritratto del figlio rapito durante una protesta per il rilascio degli ostaggi a Tel Aviv (Immagine simbolica) (Photo by Jack GUEZ / AFP) (Photo by JACK GUEZ/AFP via Getty Images) Getty Images

Israele si prepara per lo sciopero generale di domani, organizzato dalle famiglie degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. L'iniziativa mira a ottenere una «pausa nella vita quotidiana» per spingere il governo verso un accordo che consenta il rilascio dei prigionieri.

La mobilitazione prenderà il via alle 7 del mattino ora locale (le 6 in Italia) sotto lo slogan «Israele in pausa». Le proteste inizieranno con raduni agli incroci stradali e proseguiranno per l'intera giornata con marce, momenti di preghiera ed eventi distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Focus su Tel Aviv

L'attenzione principale sarà concentrata su Tel Aviv, dove si prevede la partecipazione di quasi un milione di persone in Piazza degli Ostaggi. Questo luogo rappresenta l'epicentro delle proteste dall'inizio del conflitto.

Una grande manifestazione è programmata per le 20 ora locale (le 19 in Italia) davanti al quartier generale dell'esercito israeliano nella città. L'evento costituirà il momento culminante della giornata di mobilitazione.

Ampio sostegno sociale

Lo sciopero ha ottenuto un significativo appoggio da diverse istituzioni e settori della società. Università prestigiose come l'Università ebraica di Gerusalemme, il Technion di Haifa e l'Open University of Israel hanno autorizzato personale e studenti a unirsi alle proteste.

Circa 75 politici locali, incluso il sindaco di Tel Aviv Ron Huldai, hanno espresso sostegno all'iniziativa. Diverse aziende tecnologiche israeliane come Wix, HoneyBook e Fireblocks, insieme all'Ordine degli avvocati di Israele, parteciperanno alla protesta.

Posizione dei sindacati

L'Histadrut, la principale federazione sindacale che rappresenta circa 800mila lavoratori nel paese, non aderirà ufficialmente allo sciopero. Tuttavia, dopo aver incontrato rappresentanti delle imprese e famiglie dei prigionieri, sosterrà i dipendenti che decideranno individualmente di partecipare alla protesta.

Fonti utilizzate: "AGI"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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